lunedì 26 aprile 2010

Kandinskij: Improvvisazioni e Composizioni

Ai soggiorni a Murnau alterna quelli a Monaco dove fonda la Nuova associazione degli artisti di Monaco, con Jawlenskij, la Munter e Marianne Werefkin. Si avvia verso l’Astrazione anche con la pubblicazione di Lo spirituale nell’arte (fine 1911). Sono di questo periodo le Improvvisazioni, espressioni inconsapevoli e improvvise di eventi interiori. Successive alla formazione del Cavaliere Azzurro sono le Composizioni, espressioni che si formano in maniera più lenta rispetto alle Improvvisazioni e che, dopo i primi abbozzi vengono riesaminate a lungo. Il Cavaliere Azzurro si scioglie con lo scoppio della Prima guerra mondiale. Intorno al 1914 la fama di Kandinskij è ormai diffusa in tutta Europa e persino negli ambienti d’avanguardia di New York. Con lo scoppio della guerra, essendo cittadino russo, deve abbandonare la Germania. Va prima in Svizzera, poi torna a Mosca. Nel 1917 sposa Nina Andreevskaja e, dopo la Rivoluzione russa, è coinvolto nella riforma delle istituzioni culturali e didattiche. Kandinskij Rientra in Germania alla fine del 1921 e tra il 1922 e il 1923 insegna nella scuola del Bauhaus, fondata nel 1919 da Walter Gropius, a Weimar, poi trasferita a Dessau e infine a Berlino. In questo periodo la sua pittura tende a una sempre maggiore geometrizzazione. Dall’inizio della guerra aveva iniziato la stesura del libro Punto e linea sul piano, pubblicato nel 1926. Negli anni del Bauhaus stringe amicizia con Klee. Nel 1933 il Bauhaus viene chiuso dai nazisti e Kandinskij si trasferisce a Neuilly in Francia dove ha contatti con Arp, Léger, Mondrian e con esponenti del Surrealismo (Breton, Ernst, Miro). Muore a Neuilly nel 1944.